giovedì 1 dicembre 2011

Non sarò mai una brava blogger, meglio andare a guardare la partita

Vabbè, non sarò mai una brava blogger.
Non ho la costanza, la voglia, e sopratutto francamente non capisco perchè qualcuno dovrebbe voler leggere i miei vaneggiamenti assortiti. Comunque ci riprovo. Argomento del momento, a parte la mia flagrante incapacità a mantenere un impegno costante, sarà il calcio. Come qulsiasi femmina mediterranea - ma credo che il discorso, magari cambiando lo sport possa funzionare per tutte le donne del mondo - mi trovo spesso nella situazione di dover dividere il mio compagno di vita con il suo vero, unico amore: la squadra del cuore. Dopo tanti anni sono arrivata ad una conclusione: guardare il calcio a piccole dosi non è tossico, e ci fa acquistare MILIONI di punti, punti paradiso ovviamente, destinati a salvare le nostre anime nere, ma anche punti maschio.
I punti così conquistati possono essere utilmente spesi per attività ludiche di ogni tipo: dallo shopping (anche se, tra di noi, a voi piace veramente andare a fare shopping con un'appendice sbuffante che quando gli fai vedere un paio di ballerine ti guarda come se fossero topi morti?) a... Boh, quello che vi pare. Più utilmente si possono investire nell'alleviare la nostra quota di compiti a casa. Io ODIO stendere. Scambio regolarmente una partita di calcio con stendere due lavatrici, si impara presto a fargli stendere quelle con i calzini e le cose piccole. Ora smetto perchè c'è una partita in corso, e mi devo guadagnare la pagnotta...
AHHHHH!!! Domani vi spiego il fuori gioco, attivo e passivo. Detta cosi sembra porno, ma non lo è.